Da Pablo Neruda a Jackie Kennedy, perché vedere un film del giovane regista cileno Pablo Larrain, che sembra essere molto promettente nel mondo della cinematografia.
Pablo Larrain è un giovane regista, sceneggiatore e produttore cinematografico cileno, recentemente comparso a fianco della bella Natalie Portman durante il Festival di Venezia in occasione della presentazione della sua ultima creazione, il film “Jackie”.
Le sue opere hanno una caratteristica distintiva: narrano spesso di storie vere, biopic o fatti di cronaca.
Nel 2010 dirige “Post Mortem” cronaca del golpe cileno del 1973, nel 2012 esce ” No – I giorni dell’arcobaleno” film sul plebiscito cileno del 1988, storia della caduta del regime di Pinochet. Altrettanto crudo e attuale è il suo “El Club “ una scioccante pellicola che documenta l’omertà della chiesa cattolica sullo scandalo dei preti pedofili nel Sud America, una vicenda complementare a quella del pluri-candidato ”Spotlight”.
Nel 2016 lo ritroviamo con un appassionante ritratto del poeta premio Nobel Pablo Neruda e in uscita nel 2017 con un'altra storia biografica quella di Jackie Kennedy , la storia racconta la vita della vedova JFK nei poi giorni intercorsi tra l’assassinio del presidente e i suoi funerali.
Perché vedere un film di Pablo Larrain?
In primis vuole essere un suggerimento per tutti gli appassionati di storia e politica e per chi ama il realismo biografico, perché la sua filmografia è interessante e sincera, è studio, ricerca, è ispirazione.
Stimolante e coraggioso è il suo modo di raccontare e affrontare temi scottanti attuali e del passato, un regista appassionato. Vedere un suo film è formativo, istruttivo, è documentarsi su fatti di cronaca, è scoprire il lato nascosto di alcuni angoli del nostro mondo. Prendiamo per esempio la tematica della pedofilia, in “El Club” mette sullo schermo storie vere di sacerdoti che vendevano i bambini, figli di desaparecidos e appoggiavano segretamente il regime di Pinochet collaborando con l esercito in un clima di atroci crimini e torture.
Un altro motivo per vedere un film di Pablo Larrain è il suo indiscusso senso estetico. Due anime in contrasto appaiono in ogni suo film quella simbolica e quella iperrealista che creano un contrasto unico e distintivo.
Impossibile non notare inoltre nei film di Larrain, l’ attenzione per la natura, e in particolare modo per la luce e per l’acqua, presente in tutte le scene più importanti di ogni sua pellicola. Lui stesso dichiara che “l’acqua è l ‘elemento più misterioso della terra” e che lui quando è in barca o vicino al mare non è la stessa persona di quando sta in un luogo chiuso. Un altro motivo per guardare un suo film quindi è la bellezza della fotografia, della luce, l’acqua, il sole, la natura per l’appunto.
Infine perché vedere un film di Pablo Larrain? Possiamo solo dire .”perché no”! Senza ombra di dubbio uno degli artisti più straordinari e talentuosi del cinema d’oggi, la cinepoesia di un genio penetrante, disarmante, avvincente.