Il film “Tutta colpa di Freud” (2014) è una commedia realizzata dal regista Paolo Genovese per la Medusa Film. Scopriamo insieme le scene più divertenti.
Marco Giallini è Francesco, uno psicologo specializzato in terapia di coppia, con tre figlie a carico che deve crescere da solo dopo che la moglie è andata in Africa.
Una delle scene più divertenti del film è quella in cui il dottore spiega la sua teoria in fatto di uomini alle figlie, classificando il 95% degli uomini in 4 categorie, tra insoddisfatti, Peter Pan, indecisi e mammoni.
La commedia è sull’amore e sul rapporto tra padre e figlie: queste ultime trascorrono delle vite particolarmente avventurose. Infatti Marta (Vittoria Puccini) lavora nella libreria di famiglia e si innamora di Fabio (Vinicio Marchioni) un ladro di libri, peraltro sordomuto; Sara (Anna Foglietta), omosessuale all’inizio del film, di ritorno da un viaggio negli Stati Uniti e reduce da una delusione amorosa decide di diventare eterosessuale. Emma (Laura Adriani), la più piccola di famiglia, ha una relazione con Alessandro (Alessandro Grassman), architetto amico del padre e sposato con una paziente.
Una scena divertente è quella in cui Marco Giallini, nel suo studio, consiglia a Sara di rimanere nella propria omosessualità, non tanto per i risvolti psicologici della figlia, ma perché lui aveva impiegato venti anni di ad abituarsi a questa idea.