Storie horror, d’avventura, comiche e d’amore, tutte sulle rotaie, con questi film come non amare ancor di più i treni.
HORROR EXPRESS (1972): 1906, storia alla Alien. A bordo di un treno Sulla Pechino- Mosca due antropologi il Professor Saxton e il Dr. Wells (Christopher Lee, Peter Cushin) si troveranno a dover combattere e sconfiggere una creatura aliena che si era nascosta in un antico fossile umano, trasportato sul treno.
SIGNORI IN CARROZZA (1951): Vincenzo Nardi (Aldo Fabrizi), ferroviere con doppia vita della linea Roma-Parigi. Riesce a portare avanti la storia con due donne, Clara (Vera Nandi) donna trasandata di Roma e Ginette (Sophie Desmarets) una vedova affettuosa con figlia di Parigi. Ha sempre funzionato fino a quando a Vincenzo non viene chiesto di scegliere di spostarsi in una sede stabile. Sceglie Parigi decidendo cosi di interrompere gradualmente il rapporto con la prima donna, rendendo più stabile quello con la seconda.
RITORNO AL FUTURO III (1990): Fine della trilogia di Robert Zemeckis. Marty McFly (Michael J.Fox) si ritrova ancora una volta intrappolato nel 1955 si ritroverà ancora una volta a chiedere aiuto al giovane Doc, per poter salvare il suo amico del presente che è stato catapultato insieme alla Delorean nel 1885 per colpa di una scarica di un fulmine. Grazie all’aiuto del’amico Marty parte per il selvaggio west sotto falso nome di Clint Eastwood per salvare la vita all’amico e costruire cosi la prima macchina del tempo sotto forma di locomotiva vapore.
UN’AMORE IN PRIMA CLASSE (1980): Carmelo (Enrico Montesano) è un giovane ragazzo padre che viaggia su un treno insieme al figlioletto Malcom, che gliene combina di tutti i colori. Incontra la paleontologa Beatrice (Sylvia Kristel) della quale si innamora e darà al via a una storia d’amore tutta sul treno.
POLAR EXPRESS (2004): Protagonista di questo film d’animazione è Peter, bambino solitario che decide di fare un viaggio verso il Polo Nord per scoprire l’esistenza di Babbo Natale a cui non crede. Avrà a che fare con un gentilissimo capotreno che gli farà vedere le cose sotto una prospettiva diversa ed adulta, riuscendo alla fine a conoscere Babbo Natale. La particolarità di questo film è che i personaggi adulti principali del film, ovvero Hero Boy, Il controllore, il narratore, il padre di Hero Boy, Babbo Natale, e il viaggiatore solitario sono tutti interpretati da un perfetto Tom Hanks digitale.
HUGO CABRET (2011): Hugo Cabret (Asa Butterfield) è un orfano di padre che vive nella stazione di Parigi con lo zio orologiaio. L’unica ricordo del padre è un robot meccanico trovato in un museo a cui Hugo continua a lavorare. A dargli una mano è Georges Mèlies (Ben Kingsley) vecchio regista ed ora giocattolaio presso la stazione, nonché il vero inventore dell’automa.
ASSASSINIO SULL’ORIENT EXPRESS (1964): tratto dall’omonimo romanzo di Agatha Christie, è la storia del detective Poirot (Albert Finney) in viaggio sull’Orient Express dove incontra un suo vecchio amico. Il giorno dopo viene trovato il cadavere dell’uomo d’affari Samuel Edward Ratchett, trovato morto nel suo vagone letto con una particolarità, chiusa dall’interno. Poirot su richiesta dell’amico, inizia ad indagare sul caso insieme ad un medico di bordo, giungendo alla scoperta del colpevole.
WILD WILD WEST (1999): James West (Will Smith) ha il compito di arrestare il dottor Arliss Loveless (Kenneth Branagh), capo di un complotto ai danni degli Stati Uniti. Aiutato dal suo collega Artemius Gordon (Kevin Kline), riuscirà con molta fatica a catturare il malefico scienziato ed a garantire la salvezza dell’intero paese e del Presidente.
TRAPPOLA SULLE MONTAGNE ROCCIOSE (1995): Casey Ryback (Steven Seagal) agente dei Navy Seals in congedo, deve recarsi al funerale del fratello in treno non sapendo che da li a poco verranno presi di mira da alcuni terroristi sotto il controllo del Maggiore Penn (Everet McGill) e dell’ingegnere Travis Dane (Eric Bogosian). Quest’ultimo è un ex scienziato ideatore di un satellite mai costruito perché ritenuto pericoloso, e decide quindi di vendicarsi, uccidendo chi lo aveva licenziato.
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