AI Intelligenza Artificiale è la pellicola di Kubrick e Spielberg che tocca le corde dell’umanità con una storia capace di far riflettere sia il pubblico adulto che i bambini.
Nell’anno 2125 il pianeta e il genere umano hanno subito danni gravissimi a causa del surriscaldamento globale. Tuttavia, grazie agli sviluppi tecnologici e agli investimenti costanti nella ricerca, è ormai possibile riprodurre robot del tutto simili agli esseri umani.
L’ultima generazione di robot, a cui David appartiene, è in grado di provare sentimenti come l’amore, capacità che abbatte le distanze fra entità artificiali e essere umano. I robot che sanno amare vengono dunque utilizzati per affiancare persone che soffrono di carenze affettive e cosi David viene affidato ad una famiglia il cui figlio affetto da un male incurabile è stato fatto ibernare fino a che non sarà stato scoperta una cura per la malattia.
Dopo le prime reticenze, David riesce a stringere un forte legame affettivo con la nuova famiglia umana. Tuttavia, la scienza e il progresso non esitano a rallentare e dopo qualche tempo il figlio ibernato può essere finalmente restituito in tutta salute ai suoi genitori.
Il compito di David si ritiene quindi esaurito e l’automa dovrebbe secondo norma essere distrutto. Per evitare il triste epilogo, la famiglia aiuta David nella fuga abbandonandolo nel bosco. Da qui il robot partirà in un viaggio alla ricerca di una Fata Turchina in grado di trasformarlo in un bimbo in carne ed ossa.