Assassinio sull'Orient Express (1974): differenze rispetto al libro

“Assassinio sull'Orient Express”(1974) di Sidney Lumet vs. “Assassinio sull'Orient Express” di Agatha Christie, vediamo le principali differenze

Confrontando il film di Sidney Lumet con il giallo di Agatha Christie da cui è tratto possiamo riscontrare delle piccole differenze, anche se la storia in generale rimane molto fedele al libro. Si va da alcuni nomi cambiati, vedi il direttore belga Mr. Bouc che nel film diventa Mr. Bianchi, il maggiordomo di Ratchett/Cassetti che da Edward Masterman cambia cognome in Beddoes o Antonio Foscarelli che diventa Gino; ad adattamenti fatti probabilmente per esigenze cinematografiche: la Principessa Dragomiroff che pronuncia le rivelazioni orginariamente affidate alla sua cameriera e alla contessa Andrenyi, la vicenda del rapimento della picccola Armstrong riassunta su dei titoli di giornale all'inizio anziché essere raccontata alla fine, la contessa Andrenyi che sferra la pugnalata insieme al marito. Ci sono poi alcune piccole differenze nella trama, che sono però piuttosto fini a sé stesse e non vanno comunque a scalfire l'andamento originario delle cose, come il cadavere di Ratchett/Cassetti che nel film viene scoperto da Poirot, anziché da Bouc e dal Dr. Constantine come nel libro, e il padre di Daisy che nella pellicola è morto, da quanto racconta l'investigatore, suicida e non di crepacuore. Anche le vicende del processo per il rapimento di Daisy Armstrong vanno in modo leggermente diverso rispetto al libro, se nel giallo della Christie Cassetti viene condannato e poi assolto grazie a un vizio di forma, qui il suo nome sembra essere saltato fuori solo alla vigilia dell'esecuzione del sicario, con lui già in fuga con i soldi del riscatto.