Da “Pulp Fiction” (1994) a “Point Break” (1991), da “Shakespeare in love” (1998) alla saga di “Harry Potter”: la carriera di un mito del doppiaggio
Il romano Massimo Lodolo è una vera e propria icona del cinema e del doppiaggio italiano, con centinaia e centinaia di ruoli in una carriera pluridecennale.
Nato a Roma nel 1959, da sangue romano e friulano, la sua storia nel mondo dello spettacolo inizia molto presto, sin da bambino, con alcuni ruoli in spot pubblicitari girati dallo zio Sandro Lodolo.
Dopo di che teatro, cinema e doppiaggio si impadroniscono della sua vita.
L’elenco delle sue voci è infinito, pertanto ci limiteremo a dirvi solo alcuni, tra i più noti forse, doppiaggi da lui effettuati: Tim Roth, Vincent Cassel, John Turturro, Andy Garcia, Alfred Molina, Val Kilmer, Gary Oldman, Colin Firth, Christopher Walken, Benicio Del Toro, Nicolas Cage, Denzel Washington, Wesley Snipes, Willem Dafoe, Jackie Chan, Kevin Costner, Kenneth Branagh, Gary Cooper, Gérard Depardieu.
Film che hanno fatto la storia del cinema, anche grazie all’inconfondibile voce di Massimo Lodolo.
Nella sua carriera, come se non bastasse, anche un elenco sterminato di lavori in film d’animazione, film tv, miniserie, telefilm, soap opera e cartoni animati.