Attori doppiati da Massimo Popolizio

Diplomatosi all'Accademia d'Arte Drammatica Silvio D'Amico nel 1984, Massimo Popolizio è un attore e doppiatore italiano, vincitore del Nastro d'Argento per il doppiaggio nel 1998.

Conosciuto dai più giovani e dagli appassionati di fantasy come il doppiatore di Ralph Fiennes  (Lord Voldemort) nella saga cinematografica di Harry Potter, Massimo Popolizio e la sua voce sono stati anche molto altro.

Se la storia di Danny Boodman T.D. Lemon Novecento ha mantenuto sugli schermi italiani la stessa delicatezza e gli stessi toni incantati dell'originale, è anche e soprattutto merito di Massimo Popolizio e del suo lavoro in sala doppiaggio: Tim Roth ha trovato in lui la voce perfetta perché il racconto arrivasse al cuore degli spettatori. E' sempre un piacere rivedere la pellicola "La leggenda del pianista sull'oceano" di Giuseppe Tornatore del 1998, dove l'interpretazione magistrale di Tim Roth si fonde e si salda con la professionalità e la bravura di Massimo Popolizio.

L'unione felice tra il volto di Tim Roth e Massimo Popolizio continua ancora oggi, essendo Popolizio la voce di Cal Lightman, personaggio di Roth nella popolare serie "Lie to Me", dal 2009.

Ma Tim Roth è solo uno dei tanti attori a cui il doppiatore ha prestato la propria voce. Lo ritroviamo in "Eyes Wide Shut", pellicola del 1999 diretta da Stanley Kubrick. Tra l'altro sua ultima opera da regista, che morì non appena ne venne completato il montaggio. Nel film, è Tom Cruise a parlare a noi italiani grazie a Popolizio.

 

In "Train de vie" del 1998, Massimo Popolizio è Lionel Abelanski (Shlomo), in un film che ottenne numerosi riconoscimenti, tra cui anche il David come Miglior Film Straniero nel 1999.

 

Ritroviamo il doppiatore anche in "Armageddon-Giudizio finale", dove è Bruce Willis (Harry S. Stamper), in un film alla quale realizzazione ha attivamente partecipato anche la N.A.S.A. stessa, aprendo alle riprese alcuni ambienti, tra cui la piscina per l'allenamento di autentici astronauti e la piattaforma di lancio dismessa dopo il disastro dell'Apollo 1.

 

E' con il doppiaggio di Kenneth Branagh, nel suo "Hamlet" (Amleto), che Massimo Popolizio riceve il Nastro d'Argento, nel 1998. Di Branagh doppia anche l'"Othello" (Iago).

 

Doppia anche Daniel Ateuil in tre pellicole: "Sostiene Pereira" (Cardoso), nel 1995; "L'ottavo giorno" (Harry) nel 1996; e infine "Sade-Segui l'istinto"(Marchese de Sade), nel 2000.

 

Ritroviamo Massimo Popolizio in "Anonymous", dove è la voce di Mark Rylance (Condell) e in seguito ne "La leggenda di Beowful" (Grendel), pellicola in cui è Crispin Glover a cedere le sue parole a Popolizio. Ancora, è François Cluzet ne "Il dolce far niente" (Henri Beyle) ad essere doppiato, ed é Aurélien Recoing ne "Il resto della notte" (Giovanni Boarin). In utlimo, ma solo in ordine di tempo, doppia Ulrich Noethen in "Comedian Harmonist" (Harry Frommermann) e Ulrich Müche in "Mein Führer-La veramente vera verità su Adolf Hilter" (Prof. Adolf Israel Grünbaum).

 

Vincitore di tre premi Ubu, del Premio della Critica Italiana e del Pegaso d'Oro, di due Nastri d'Argento, uno dei quali per la recitazione, del Premio INDA, del Premio Hystrio e del Premio Luigi Riccoboni in riconoscimento alla sua carriera artistica, Massimo Popolizio è stato ed è tutt'oggi un fiore all'occhiello del doppiaggio italiano, nonché attore poliedrico di teatro e di cinema. Voce importante e professionalmente presente in numerose pellicole di successo.

In attesa della prossima.