Attori stranieri emergenti 2015

5 nomi da prendere in considerazione nell’ultimo anno cinematografico.

Non è facile individuare, nel mare magno del cinema internazionale, 5 volti, 5 giovani attori degni di essere ricordati in questo 2015. Primo perché il cinema non è più solo americano od Europeo, ma ormai quasi ogni paese del mondo ha una propria industria cinematografica, ed è difficile stare al passo con tutte le novità in uscita, soprattutto in tempi di crisi in cui, magari, si tagliano tutte le spese considerate superflue.

Anche il cinema americano, non ha più un solido star system a disciplinare il tutto, come nella Hollywood degli anni d’oro. Oggi è tutto più incerto, è tutto un susseguirsi di attori più o meno giovani che trionfano nel giro di una stagione, diventano divi a tutti gli effetti e poi magari vengono dimenticati nel giro di pochi anni. Sono pochi gli attori degni di restare impressi nella memoria. Certo, il cinema americano (ed europeo) è ancora il vero gigante della più grande industria culturale del mondo, capace di imporre tendenze, film e di dominare poi, al botteghino. Cercherò di individuare qui 5 nomi che, a mio modesto giudizio, hanno caratterizzato questo 2015 cinematografico.

  1. Bebe Cave. È conosciuta principalmente per essere stata Viola, figlia del re di Altomonte ne Il racconto dei racconti di Matteo Garrone, una specie di film fantasy italiano tratto dalla raccolta di fiabe “Lo cunto de li cunti” dello scrittore campano del XVII secolo Giambattista Basile. Una specie di film fantasy italiano, con cast internazionale e locations “da favola” (Castel del Monte in Puglia, Castello di Donnafugata in Sicilia fra le altre). E la prestazione della giovane Bebe (poco più di 18 anni) dona al film una marcia in più, forse la vera rivelazione del film: una ragazza che, dietro la sua dolcezza, a dispetto quasi del suo volto angelico e innocente, nasconde una forza e una rara capacità di ribellarsi e risultare, alla fine, vincitrice. Per il resto Bebe Cave rimane un volto ancora semi sconosciuto al grande pubblico, con pochissimi ruoli ancora al suo attivo. Rimarrà una meteora o è destinata ad una brillante carriera?
  2. Chris Hemsworth. 32 anni, australiano, belloccio, palestrato, Chris Hemsworth ha recitato in alcuni celebri “blockbusters” americani di sicuro impatto sul pubblico. Ha esordito nel 2009, con un ruolo minore, in “Star Trek”, di J. J. Abrams, il film che riprende le origini dei personaggi della celebre saga di Gene Roddenberry; nel 2012 è stato protagonista maschile accanto a Kristen Stewart nel film “Biancaneve e il cacciatore”, di Rupert Sanders. Ma probabilmente il ruolo che lo ha lanciato è quello del dio Thor, nelle trasposizioni cinematografiche del celebre personaggio dell’universo della Marvel Comics, appartenente alla saga degli “Avengers”. Quest’anno, poi ha lavorato in ben 4 film, fra cui, ovviamente “Avengers: Age of Ultron”. Insomma, più che un attore emergente una solida realtà nel cinema commerciale.
  3. Benedict Cumberbatch. L’attore, londinese, classe 1976, colpisce per il volto allungato e spigoloso e per l’aria timida da bravo ragazzo; ma sul set si sta dimostrando niente affatto timido, impersonando anzi con coraggio, alcuni ruoli estremamente impegnativi. A partire dalla serie televisiva “Sherlock”, tratto dalle vicende del celebre detective inventato da Arthur Conan-Doyle, e a cui Benedict Cumberbatch dona una caratterizzazione più classica e aristocratica e meno “sregolata” rispetto all’altrettanto efficace ritratto di Sherlock Holmes impersonato da Robert Downey Jr, nei film di Guy Ritchie. Ha interpretato autentici genii come il fisico e matematico Stephen Hawking nell’omonimo film TV “Hawking”, Alan Turing, padre dell’informatica moderna in The Imitation Game, il film che probabilmente lo ha lanciato definitivamente, il controverso Julian Assange, fondatore di Wikileaks nel film Il Quinto potere, di Bill Condon. Addirittura ha “impersonato” (prestandogli la voce e le fattezze)….un drago, nella recente trilogia de “Lo Hobbit” di Peter Jackson.
  4. Jamie Dornan. Poco da dire, in realtà su questo giovane attore irlandese, tranne che ha lavorato come attore protagonista, a fianco di Dakota Johnson, nel film più controverso del 2015: “Cinquanta sfumature di grigio”, tratto dall’omonimo best seller di E. L. James. Il libro fa parte di una trilogia di romanzi erotici che hanno reso celebre questa scrittrice britannica. Difficile dire se uscirà un sequel e se il nostro Jamie Dornan ne farà parte. Sicuramente la partecipazione a questo film lo ha lanciato come uno dei volti emergenti del cinema mondiale.
  5. Daisy Ridley. Lei in realtà non è ancora “emersa”: questa giovane attrice britannica, appena ventitreenne è apparsa solo in alcuni cortometraggi e programmi televisivi britannici. Ma i bene informati già la conoscono, avendola vista nei primi trailer del film che milioni di appassionati in tutto il mondo aspettano da oltre 30 anni: Star Wars – Il risveglio della Forza”, settimo capitolo della celeberrima saga inventata da George Lucas. Il film uscirà a dicembre, ma stando a quel poco che abbiamo visto, Daisy Ridley dimostra personalità e forza interpretativa. La attendiamo al varco, ma sono sicuro che sarà un’attrice da tenere d’occhio.

 

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