Le attrici che hanno raggiunto il successo e quelle che hanno iniziato la loro carriera negli anni ‘80.
“Cosa resterà di questi anni 80” cantava Raf.
Ed è di questo che parleremo; delle attrici famose anni ‘80 che hanno raggiunto la popolarità e dei film che in quegli anni, ma non solo, le hanno rese famose.
Era il decennio in cui gli antenati dei computer iniziavano ad entrare nelle case, gli anni di Drive In alla televisione e dei primi Vanzina al cinema. In questi anni individuiamo due personaggi femminili che man a mano acquistano un consenso del pubblico sempre crescente, conquistando, non senza fatica, la fama internazionale.
Una delle attrici italiane anni '70, o che almeno ha esordito in quel decennio, è Eleonora Giorgi
Sebbene sia presente sulle scene già negli anni ‘70 impersonando diversi ruoli, la parte di maggior successo della sua carriera è proprio nel decennio successivo quando diventa uno dei volti di successo della commedia all’italiana. L’attrice di origini italo-ungheresi, avrà una carriera caratterizzata dall'interpretazione di film comici, o quasi, infatti uno dei pochi ruoli drammatici sarà la parte della moglie del protagonista in Un uomo in ginocchio di Damiano Damiani, al fianco di Giuliano Gemma e Michele Placido. Il culmine della popolarità giungerà con la partecipazione a film come Mia moglie è una strega al fianco di Renato Pozzetto nel 1980, Borotalco di Verdone (1981) che oltre a farla amare al grande pubblico le farà vincere il David di Donatello e il Nastro d’argento, Grand Hotel Excelsior del 1982, con il molleggiato Adriano Celentano, Mani di fata di Steno (1983), Sapore di mare 2 di Bruno Cortini (1983), Compagni di scuola (sempre di Verdone nel 1988). In futuro abbandonerà quasi del tutto la carriera di attrice, dedicandosi maggiormente al teatro e alla radio, con qualche, sporadica, apparizione televisiva.
Per quanto riguarda le attrici italiane anni '80, una tra le più famore è senz'altro è la riccia dallo sguardo intenso Valeria Golino.
Ottiene il suo primo ruolo da attrice protagonista nel 1985 con il film Piccoli fuochi del regista Peter Del Monte e l'anno successivo vince con il film Storia d’amore la 43ª edizione del Festival del cinema di Venezia. La carriera d’attrice in Italia le sta stretta e parte coraggiosamente verso il nuovo mondo, dal quale ritornerà 12 anni dopo, con un bagaglio di vittorie e sconfitte che la consacrerà come un’icona del suo tempo. Successivamente al suo ritorno, probabilmente grazie alla sua grinta e determinazione, la carriera di Valeria Golino é costellata di premi e grandi successi, non solo come attrice, l’ultima grande vittoria è la Coppa Volpi alla 72ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia per l'interpretazione di Per amor vostro di Giuseppe M. Gaudino, ma anche come regista (debutterà nel 2013 con Miele, un film toccante sull’eutanasia). Non esita, inoltre, a lanciarsi in esperimenti musicali, ben riusciti non c’è che dire, (infatti parteciperà alla colonna sonora dei Baustelle nel film in cui è protagonista Giulia non esce la sera).
Non ci rimane che dire a Raf che può stare tranquillo, ci è rimasto parecchio di questi anni ’80.