Buster Keaton, le caratteristiche del suo cinema

Buster Keaton fu uno dei principali esponenti del cinema muto classico.

Buster Keaton, statunitense, fu regista, sceneggiatore e attore. La sua filmografia si compone sia di cortometraggi che di lungometraggi ed è davvero sterminata. Con l’avvento del sonoro, Keaton si adatto, girando alcune pellicole di questo nuovo genere; tuttavia, questa innovazione segnò di fatto il suo declino. Keaton è infatti ricordato come un grande maestro del cinema muto, e muta è la stragrande maggioranza dei suoi film.

Nell’epoca di cinema muto di Hollywood, che va approssimativamente dal 1919 al 1929 (anno dell’introduzione del sonoro nel cinema) Keaton era infatti un’autorità del genere cinematografico in questione.

La caratteristica principale, e più distintiva, del suo cinema, fu l’essere caratterizzato da continui rovesciamenti di senso. Nei film di Keaton le azioni più semplici diventano di difficile realizzazione, quelle che sembrano impossibili diventano facili da compiere, il senso degli oggetti è messo in discussione. Tutto ciò che è considerato reale diventa astratto, e le concezioni di giusto e sbagliato vengono quasi sempre invertite. I personaggi sembrano essere a loro agio in questa mancanza di senso, si adattano ai frequenti mutamenti e sono nel loro ambiente