Il western all’italiana è un genere affermatosi tra gli anni Sessanta e Settanta.
Lo spaghetti western, detto anche western all’italiana o italo-western, è un genere che comprende film girati negli anni Sessanta e Settanta in paesi Mediterranei, generalmente Italia o Spagna. Massimo esponente del genere in questione fu il regista Sergio Leone, che diresse la “Trilogia del dollaro”: “Per un pugno di dollari” (1964), “Per qualche dollaro in più” (1965) e “Il buono, il brutto e il cattivo” (1966). Le pellicole in questione, girate con mezzi e budget ridotti, seguivano -anche in causa di ciò- le convenzioni dei primi film western.
Nello spaghetti western, il protagonista è in genere un anti-eroe: un personaggio cinico, materialista, mosso dal proprio interesse anziché da ideali da difendere. Tratto distintivo della variante italiana del western, infatti, è l’assenza di contenuti morali o moralizzanti. Il denaro è il movente della grande maggioranza delle azioni compiute e le pellicole sono costellate di scene cruente.
Lo stacco tra buoni e cattivi non è netto, come nelle commedie convenzionali, bensì molto sfumato: anche i personaggi considerati positivi sono generalmente cinici e violenti. Le ambientazioni sono spesso villaggi disordinati che evocano un’atmosfera di degrado sia materiale che morale.