Realtà e ricostruzione fantastica alla base di Moby Dick di Melville.
Ritorna il regista Ron Howard dopo il fenomenale “Rush” del 2013 sul mondo della Formula Uno Hill-Lauda con “The heart of the sea” un film sulle origini reali ed immaginarie che portarono lo scrittore americano Hermann Melville a partorire la sua creatura epica , “Moby Dick”. Troviamo un giovanissimo Melville (Ben Whishaw che bracca un anziano marinaio di Nuntucket protagonista nel 1821 della rovinosa vicenda del naufragio della baleniera Essex: Thomas Nickelson, interpretato nella vecchiaia da Brendan Gleeson e da giovane da Tom Holland. La storia della Essex nasconde un terribile segreto che verrà fuori nella conversazione Melville-Nickerson unendo l’indicazione di una vicenda reale rimossa a quello che Melville stava cercando per il suo nuovo libro: la chiave narrativa per dire l’inconoscibile. Il capitano George Pollard (Benjamin Walker) ed il primo ufficiale Owen Chase (Chris Hemsworth) figli di differenti percorsi umani – ma sul mare si arriva provenendo da molte strade – rivaleggiano per la leadership sulla tolda: l’obiettivo sono le migliaia di barili di olio di balena. Ma il diavolo, sotto forma di un mostro di cento piedi color alabastro, sta per metterci la coda. La vicenda avrà un finale da tragedia greca… Melville capisce, però, che il suo libro dovrà sì prendere lo spunto dal racconto del novellino Nickerson ma anche emanciparsi dall’autobiografismo e contenere la sua parte di finzione che ne farà un ’ Odissea dell’eterna epopea americana.