Audrey Hepburn e Fred Astaire in una commedia romantica su una moderna Cenerentola che diventa per caso il nuovo volto di una nota rivista di moda
“Cenerentola a Parigi” (1957), ispirato a un musical di Broadway scritto dai leggendari fratelli Gershwin, viene portato sul grande schermo da Stanley Donen affidando i ruoli da protagonisti a delle vere e proprie star. La storia è quella di Jo Stockton, una sorta di Cenerentola degli anni '50 che da ragazza semplice e ordinaria si trasforma in una sofisticata donna di classe. Nei panni della protagonista Jo troviamo la diva Audrey Hepburn, balzata al successo pochi anni prima grazie all'interpretazione della principessa Anna in “Vacanze Romane” (1953). Jo, timida commessa di una una libreria, grazie all'intuizione di un fotografo della rivista di moda Quality, vola a Parigi e diventa la nuova icona di stile, modello e ispirazione per tutte le donne americane. A prestare il suo volto al fotografo Dick Avery, che scopre per caso l'inaspettato talento da indossatrice della protagonista e decide di puntare su di lei portandola nella capitale francese, è la star di Broadway Fred Astaire. Troviamo poi Kay Thompson, nota direttrice d'orchestra dell'epoca al suo debutto cinematografico, nelle vesti di Maggie Prescott, direttrice della rivista, e l'attore francese Michel Auclair in quelle del prof. Emile Flostre, filosofo idolo della protagonista che si rivelerà essere interessato a lei per scopi molto più materiali.