Antonio Pennarella, interprete di Massimo nel film Lea, ha lavorato anche con il regista Marco Bellocchio
Nel film "Lea" di Marco Tullio Giordana riveste i panni di Massimo. Stiamo parando di Antonio Pennarella originario di Napoli e appartenente agli attori della scuola Partenopea. Al suo attivo ha una ventina di film. Tra questi "Sogno della farfalla" uscito nel 1994 e diretto da Marco Bellocchio, "ll verificatore, uscito nel 1995 sotto la regia di Stefano Incerti e "Tatuaggi" di Laura Angiulli. Tre registi che come lo stesso Pennarella ha affermato in più occasioni, hanno segnalo una strada nella sua carriera cinimatografica. Nel 2000 è presente alla Mostra di Venezia con due film: "Anmali che attraveersano la strada" diretto da Isabella Sandri e "Lontano in fondo agli occhi" di Giuseppe Rocca. L'attore partenopeo recita inoltre nelle pellicole "I buchi neri" di Pappi Corsicato, "Santo Stefano" di Angelo Pasquini, "Il compagno" di Francesco Maselli, "Nella terra di nessuo" di Gianfranco Giagni, "Animali che attraversano la strada" di Isabella Sandri, "Lontano in fondo agli occhi" di Giuseppe Rocca, "Luna rossa" di Antonio Capuano, "Song' e Napule" di Marco Manetti, "Leoni" di Pietro Parolin, "La guerra di Mario" di Antonio Capuano.