“Il curioso caso di Benjamin Button” è ispirato da un racconto breve di Scott Fitzgerald in cui Brad Pitt offre una delle sue migliori interpretazioni.
“Il curioso caso di Benjamin Button” (2008) esalta le qualità recitative eccezionali dei due attori protagonisti: Brad Pitt e Cate Blanchett. Pitt interpreta Benjamin e la qualità della sua performance sa raccontare l’appassionante ed eccezionale (nel significato stretto del termine) vita del personaggio. Benjamin nasce come un caso unico al mondo: è, infatti, un neonato che vive nel corpo di un anziano: ha le malattie di un anziano, le fattezze di un anziano, le aspettative di vita di un anziano. Date le condizioni, il padre lo abbandona alle porte di un ospizio nel quale Benjamin diverrà adulto “ringiovanendo”. Le caratteristiche biologiche del bimbo lo portano, infatti, a ringiovanire col trascorrere del tempo. All’età di sette anni, il bambino assomiglia un settantenne e ha i problemi fisici di un settantenne; a tredici anni ne dimostra sessanta e le sue condizioni iniziano a migliorare cosi come il suo aspetto. Benjamin morirà nel corpo di un neonato molti anni più tardi. Malgrado l’unicità della sua condizione, la sua vita sarà stata intensa e gli avrà dato modo di conoscere l’amore.