Catherine Zeta Jones è la misteriosa “Gin” Baker, sulle tracce di un affascinante ed esperto ladro di opere d'arte, nella pellicola di Jon Amiel
In “Entrapment”(1999) Catherine Zeta Jones veste i panni di Virginia Baker, incaricata da una compagnia di assicurazioni newyorchese di indagare sui traffici di un certo Robert “Mac” MacDougal, principale sospettato per la sparizione di un prezioso quadro di Rembrandt e noto per la sua maestria nel furto delle opere d'arte. L'idea della compagnia di assicurazioni è ben studiata: Gin deve entrare in contatto con lui, fingersi sua alleata, farsi insegnare i trucchi del mestiere e poi incastrarlo. Iniziata la missione, il primo colpo dei due è relativamente semplice e consiste nel rubare una maschera cinese da Bedford Palace, durante l'organizzazione del colpo però MacDougal scopre per caso la vera identità di Virginia e le cose iniziano a complicarsi. In una serie di colpi di scena scopriamo che Virginia Baker è in realtà una promettente stella nascente del furto e che MacDougal è da tempo sulle sue tracce, dopo essere riuscito a farsi scarcerare promettendo di riuscire a consegnarla all'FBI. La vicinanza però ha fatto nel frattempo nascere dei sentimenti tra i due, e MacDougal non ha più alcuna intenzione di mantenere la promessa.