Dall’omonimo musical accompagnato dalle canzoni degli ABBA, nel 2008 è stato realizzato “Mamma mia!”, film diretto da Phyllida Lloyd.
Proprio come il musical, anche il film prende il nome dal famoso brano “Mamma Mia” degli stessi ABBA e si rivolge prettamente ad un pubblico femminile. In Gran Bretagna, il successo di questa pellicola è stato straordinario, tanto che è diventato il Dvd più venduto di tutti i tempi, con più di cinque milioni di copie.
Colin Firth interpreta il personaggio di Harry Bright (nella versione italiana doppiato da Roberto Pedicini), che nel film è uno dei tre potenziali padri della ventenne Sophie Sheridan, interpretata da Amanda Seyfried, figlia di Donna.
I suoi tre ex amanti, infatti, tra cui anche Sam e Bill, arrivano sull’isola dove si celebra il matrimonio della giovane con Sky, invitati proprio da Sophie, all’insaputa della madre.
Durante i giorni che precedono il matrimonio, dunque, tutti e tre iniziano ad aver il sospetto della paternità di Sophie e, in momenti diversi, tutti le propongono di essere accompagnarla all'altare.
A sorpresa, però, nel giorno del matrimonio la sposa viene accompagnata all’altare dalla madre Donna. Il finale è scoppiettante: i tre decidono di essere “padre per un terzo” ciascuno, Harry (Colin Firth) dichiara di essere gay, Sophie rinvia il matrimonio e decide di viaggiare per il mondo con il suo SKy e Donna accetta l’inattesa proposta di matrimonio di Sam.