Un giovane Emile Hirsch recita nel film “Il club degli imperatori” (2002), nella parte di un giovane negligente e imbroglione, con le spalle coperte dal padre, influente senatore.
Passato al grande pubblico come il Cristopher McCandless di “Into the wild” (2007), l’attore americano Emile Hirsch interpreta la parte di Sedgewick Bell in questo film diretto da Michael Hoffman.
Sedgewick fa parte della classe del professor William Hundert (Kevin Kline), insegnante di storia antica al St. Benedict College. Sedgewick è svogliato e poco incline allo studio, inoltre ha un pessimo comportamento che rischia di influenzare negativamente anche gli altri studenti del prestigioso college della Virginia.
I rapporti con il professor Hundert sono pessimi, ma dopo un severo discorso del padre -il senatore Bell (Harris Yulin)-, Sedgewick decide di impegnarsi nello studio fino a farsi scegliere dal professor Hundert come uno dei tre partecipanti alla gara per decretare il miglior conoscitore di storia antica. Hundert si accorge però che l’alunno sta barando, facendosi suggerire le risposte tramite un’auricolare, quindi lo mette in difficoltà e questi non riesce a rispondere venendo squalificato.
Venticinque anni dopo sarà lo stesso Sedgewick Bell a chiedere di riorganizzare la gara ad un professor Hundert ormai in pensione. La storia purtroppo non cambia, nonostante gli anni siano passati: Bell continua a barare, Hundert lo scopre e gli pone una domanda la cui risposta non si trova in nessun libro di storia. Bell, quindi, perde ancora. Ritrovatisi alla toilette nello stesso momento, Hundert rimprovera Bell per il suo comportamento, questi continua come sempre a snobbare il professore minimizzando l’importanza delle sue nozioni. Il suo unico scopo, infatti, era riunire tutti gli ex compagni di scuola per annunciare la sua candidatura a senatore.