Dopo i ruoli comici, la svolta per la carriera di Rex Harrison, Giulio Cesare nel kolossal “Cleopatra” (1963)
Film che costò quasi il fallimento alla 20th Century Fox, per via dell'ampio budget sforato più e più volte nel corso dei 3 anni di realizzazione, soprattutto a causa del cast stellare e delle guerre legali scaturite prima e dopo l'uscita del film. Il ruolo di Giulio Cesare inizialmente affidato a Peter Finch, venne poi affidato a Rex Harrison, attore già apprezzato per i suoi ruoli in chiave comica, sia a teatro che sul grande schermo, che ebbe così l'opportunità di interpretare il famoso primo imperatore romano, ruolo che successivamente gli diede notevole fama e che lo portò l'anno successivo a conquistare l'Oscar nel film “My Fair Lady” (1964). Ma oltre ad una prova attoriale notevole nel kolossal, Harrison ebbe anche varie vicissitudini legali con la casa di produzione, nel contratto fece sottoscrivere una clausola riguardo i cartelloni pubblicitari e per ogni immagine di Marco Antonio( Richard Burton) e Cleopatra(Elizabeth Taylor), sarebbe dovuta comparire anche la sua figura, cosa che non successe in un cartellone affisso a Broadway. La causa legale venne ovviamente vinta da Rex Harrison e rispettata dalla 20th Century Fox che attaccò una piccola immagine di Harrison in un angolo del cartellone.