Chi è il doppiatore italiano di Stanley Tucci nel film Il diavolo veste Prada (2006)

Scopriamo la figura di Gabriele Lavia e al suo lavoro dietro le quinte di una pellicola, il doppiaggio

Attore di teatro e cinema, ma anche regista e doppiatore, Gabriele Lavia è una delle presenze più significative dagli anni ’60 ad oggi. Benché i suoi lavori come doppiatore siano in minoranza rispetto alla sua florida carriera teatrale, i ruoli a cui ha prestato la voce sono tutt’altro che minori; Al Pacino in “Wilde Salomé” (2011), Hugo Weaving in “V per Vendetta” (2005) e Stanley Tucci in “Il diavolo veste Prada” (2006). In quest’ultimo da voce al più stretto collaboratore di Miranda Priestly (Meryl Streep), Nigel, responsabile dell’evoluzione stilistica di Andy (Anne Hathaway) e del rinnovato entusiasmo ed impegno per il suo lavoro. La sua influenza nel mondo cinematografico è senza dubbi imponente ed il suo impegno in sala tanto apprezzato che è stato incaricato di fare da presidente di giuria nel 2008 per il Gran Premio Internazionale del Doppiaggio.

Come attore ha lavorato in diversi film, molti di alto livello come “La leggenda del pianista sull'oceano”(1998) e “Baaria” (2009) di Giuseppe Tornatore, “Ricordati di me” (2003) di Gabriele Muccino. Negli anni '70 ha recitato in molti film horror, oggi cult, come “Profondo Rosso” (1975) e “Inferno” (1980) di Dario Argento.