Un regista moderno dalla visione imponente, all’apice di una carriera costellata di grandi successi e che l’ha reso uno dei professionisti più costanti e qualitativamente coerenti del cinema moderno.
Michael Bay è ormai un marchio di fabbrica noto in tutto il mondo. Aveva cominciato da giovane con cortometraggi e video musicali vincendo diversi premi, poi è diventato l’uomo dei colossal e degli effetti speciali con un guadagno stimato in circa 160 milioni di dollari. La sua carriera conta un numero impressionante di successi, si pensi a “Bad Boys (1995)” o ad “Armageddon (1998)” e “Pearl Harbor (2001)”, per non parlare della saga di “Transformers”, un’opera mastodontica dagli incassi stellari che ha consacrato il regista come uno dei più grandi del nostro tempo.
Bay non è solo regista, ma anche produttore di numerose pellicole dell’orrore, “Amityville Horror” (2005), “Il mai nato” (2009), “Venerdi 13” (2009) e molti altri ancora.
Anche se la critica non apprezza particolarmente i suoi lavori, spesso ritenuti troppo “pubblicitari” e secondo alcuni persino costruiti solo sugli effetti speciali più che sulla trama, il pubblico, invece, è sempre stato di diverso avviso e ad oggi ha sempre premiato le opere del regista con un’intensa ed entusiastica partecipazion