“Se può essere scritto, o pensato, può essere filmato”, diceva Stanley Kubrick. Per il regista Michel Gondry può essere filmato anche se sognato.
A dirigere “Se mi lasci ti cancello” (2004), dal titolo originale e più esplicativo di “Eternal Sunshine of The Spotless Mind”, è il cineasta francese Michel Gondry. Il film, con Jim Carrey nel ruolo di Joel Barish e Kate Winslet in quello di Clementine Kruczynski, rappresenta la pellicola di successo del regista, che è anche sceneggiatore, produttore e attore di film, videoclip e pubblicità. Gondry è particolarmente conosciuto per i suoi lavori in cui fondamentali sono scenografia ed effetti visivi. L’universo cinematografico del regista è innovativo, visionario ed onirico, e questo, oltre che in “Se mi lasci ti cancello” si esplica bene in “L’arte del sogno” (2006), con Gael Garcia Bernal e Charlotte Gainsbourg, e “Mood Indigo – La schiuma dei giorni” (2013), con Romain Duris e Audrey Tautou. “Se mi lasci ti cancello” valse a Gondry un Oscar nel 2005 per la migliore sceneggiatura originale, realizzata insieme al collega sceneggiatore Charlie Kaufman, famoso quest’ultimo anche per avere lavorato a “Essere John Malkovich” (1999) e “Il ladro di orchidee” (2002) di Spike Jonze e “Confessioni di una mente pericolosa” (2002) di George Clooney.