Dietro la macchina da presa c'è Valerio Jalongo, nipote del produttore Silvio Clementelli
La crisi del cinema italiano è il tema del film documentario "Di me cosa ne sai" uscito nelle sale cinematografiche nell'ottobre 2009. La pellicola mette a nudo tutti i problemi che potrebbero aver contribuito al declino della cinematografia del nostro paese. Il film è diretto dal regista Valerio Jalongo. Nipote del produttore Silvio Clementelli, Jalongo ha lavorato con attori del calibro di Philippe Leroy, Franco Interlenghi, Barbara De Rossi e Maddalena Crippa. In "Di me cosa ne sai" svolge un'analisi critica del cinema italiano, analizzando il fenomeno in crescita della televisione commerciale e dell'auditel. Ma non solo: nella pellicola vengono inoltre presi in considerazione una serie di fattori che potrebbero aver inciso sul declino delle produzioni cinematografiche made in Italy. Sul banco degli imputati ci sarebbe anche la scomparsa delle sale cinematografiche nei centri urbani. Il film documentario raccoglie una serie di interviste fatte a registi, produttori e attori che hanno raccontato le loro esperienze e opinioni in merito alla questione. Gli intervistati sono Marco Bellocchio, Liliana Cavani, Mario Monicelli, Dino De Laurentis, Ken Loach e Wim Wenders.