Eccessi e vita sregolata stanno alla base del film di Martin Scorsese, con un memorabile Leonardo Di Caprio.
L’ascesa e la caduta Jordan Belfort, broker di New York senza scrupolo alcuno che conduce una vita sregolata e del tutto fuori dagli schemi, magistralmente interpretato da Leonardo Di Caprio, sono raccontate da Martin Scorsese nel suo “The Wolf of Wall Street” del 2013.
Nella pellicola, l’attore statunitense Jon Favreau si trova nei panni dell’avvocato della società Stratton Oakmont, Manny Riskin. La società è stata fondata da Jordan Belfort e Donnie Azoff, suo vicino di casa con il quale decide di fare affari.
Ben presto, però, la società avrà parecchio bisogno del suo avvocato, Manny Riskin, poiché dietro l'apparenza rispettabile c'è un vasto e complesso giro di truffe, che consente agli impiegati della società, tutti ex malviventi o spacciatori di droga, di guadagnare ingenti quantità di soldi su ogni commissione.
Anche Jon Favreau, a sua volta, si lascia coinvolgere dalla vita completamente sregolata e fatta di numerosi eccessi che contraddistingue tutti gli impiegati della Stratton Oakmont.
Il film ha ricevuto numerose nomination agli Oscar, non riuscendo a portare a casa però nessuna statuetta.