Prodotto da George Clooney, seconda pellicola di Tom Ford, con Amy Adams e Jake Gyllenhaal. Presentato in Concorso a Venezia, Animali notturni è un adattamento del romanzo Tony e Susan di Austin Wright del 1993.
Una donna di nome Susan riceve dal suo ex marito un romanzo scritto da lui, chiedendole la sua opinione. Il titolo del romanzo è appunto Nocturnal Animals, la storia di un uomo le cui vacanze di famiglia in Texas si trasformano in tragedia: la moglie e la figlia adolescente vengono rapite da tre uomini capeggiati dal temibile Ray Marcus. Solo il giorno seguente il protagonista riuscirà a rivolgersi alla polizia e a godere dell’aiuto del detective Bobby Andes, relazionandosi così in poco tempo con due figure diametralmente opposte. Susan viene completamente rapita dalla trama che la porta a riflettere sulla sua condizione e sul corso della sua vita. Inoltre viene ossessionata dal pensiero che dietro la storia possa nascondersi una velata minaccia dell’ex marito e lo spettatore viene trascinato nella stessa spirale di irrequietezza e di turbamento che minaccia l’equilibrio mentale della protagonista. La storia procede su due piani paralleli: le riflessioni di Susan sul suo matrimonio e su se stessa e il districarsi della trama del romanzo, con i flashback che fanno da cornice alla vicenda e aiutano a delineare la figura del marito tramite i ricordi di Susan.
Il film, in uscita il 17 novembre, vanta un cast stellare: Isla Fisher ed Ellie Bamber (la moglie e la figlia rapite) , Karl Glusman e Rob Aramayo ( Lou e Turk, i due compagni di Ray Marcus), Michael Shannon ( il detective Andes) e Aaron Taylor- Jhonson ( Ray Marcus).
Un film che terrà lo spettatore con il fiato sospeso fino alla comparsa dei titoli di coda sullo schermo.