Chi è la doppiatrice di Emmanuelle Seigner in Venere in pelliccia

Voci che restano nell’ombra, il cui volto è quello degli attori più conosciuti. Emanuela Rossi, tra le altre numerose attrici presta la sua voce ad Emmanuelle Seigner.

Venere in pelliccia, un film del 2013, diretto da Roman Polanski ed interpretato dalla moglie Emmanuelle Signer, nel ruolo di Vanda e da Mathieu Amalric. Titolo originale Venus in Fur della pièce teatrale di David Ives, si ispira all’omonimo testo scritto da Leopold von Sacher-Masoch. Ancora una volta Polanski mette a nudo il lato oscuro dell’animo dei personaggi attraverso le verità mai dichiarate.

Nata il 24 gennaio del 1959 a Roma, la Rossi, è moglie di un altro bravo doppiatore, Francesco Pannofino. Sono tuttavia moltissime le attrici alle quali Emanuela Rossi ha prestato la voce nel corso della sua carriera nel doppiaggio. Tra queste ad esempio Michelle Pfeiffer in Ricominciare ad amarsi ancora o in Paura d'amare, oppure nel film Le verità nascoste.

Emma Thompson nel film Quel che resta del giorno, in Ragione e sentimento, nel ruolo di Elinor Dashwood, in Harry Potter e il prigioniero di Azkaban, Harry Potter e l'Ordine della Fenice o ancora Harry Potter e i doni della morte - Parte II.

Robin Wright Penn nella sua interpretazione di Jenny  in Forrest Gump o in Moll Flanders.

Rene Russo nel ruolo di Lorna Cole in Arma letale 4, o Thor e Thor: The Dark World.

Kristin Scott Thomas nel film L'uomo che sussurrava ai cavalli interpretando Annie MacLean. E ancora  Debra Winger in Pericolosamente insieme nel ruolo di Laura Kelly. Andie MacDowell in Greystoke - La leggenda di Tarzan, il signore delle scimmie dove interpreta Jane Porter. Kim Basinger in Appuntamento al buio nel ruolo di Nadia Gates. Uma Thurman nel film Lo sbirro, il boss e la bionda. La stessa Emmanuelle Seigner nella sua precedente interpretazione in un altro film di Polanski, Frantic. Jodie Foster nel film Piccoli gangsters nel ruolo di Tallulah. Sophie Marceau nell’oramai leggendario film Il tempo delle mele 3, nella sua interpretazione di Valentine.