Nella sua ultima performance, Malin Akerman dà il meglio di sé, mostrandoci che cosa realmente si intende per “misconduct”
Il suo ruolo ha fatto impazzire fin da subito la stampa britannica: tutti parlavano già di questo film, prima ancora che fosse sugli schermi: e soprattutto di lei: Malin Akerman. I primi trailer che furoreggiavano nel web ci davano degli assaggi delle favolose imprese che Malin Akerman era pronta a compiere per il nostro intrattenimento.
La ragazza in Misconduct è molto impegnata: deve sedurre niente meno che Anthony Hopkins, nei panni di un attempato miliardario con qualche scheletro nell’armadio, rubare tutti i suoi documenti più importanti per consegnarli all’avvocato Josh Duhamel, quindi sedurre lui, ricattarlo, venire perciò da lui uccisa per poi tornare misteriosamente in vita.
Nelle scene successive non smette quindi certo di stupirci, danzando in modo sensuale fianco a fianco con la moglie di Duhamel, il quale si troverà poi a dover confessare al suo capo Al Pacino di non averla uccisa, dopo aver trovato il suo corpo senza vita riverso sul letto. Insomma, da questa grande attrice in questo grande film abbiamo veramente da aspettarci di tutto.