L'attore interpreta il ruolo di Borhène nel primo film della regista tunisina Leyla Bouzid.
La giovane regista tunisina Leyla Bouzid debutta al cinema con la sua prima opera cinematografica intitolata Appena apro gli occhi - canto per la libertà.
Il film è ambientato a Tunisi nel 2010 qualche mese prima della storica rivoluzione. Protagonista della pellicola è una giovane ragazza, Farah, che vuole vivere di musica suonando con la sua band, tra cui c'è anche Borhène, interpretato dall'attore tunisino Montassar Ayari.
Il gruppo suona spesso brani che sono delle vere e proprie denunce contro il governo. La madre di Farah non vuole che la figlia si esponga per paura di un eventuale arresto.
Farah a causa dei continui litigi con la madre decide di scappare di casa e proprio con Borhène vivrà la sua libertà. Ma il gruppo verrà arrestato e Farah dovrà chiedere aiuto all'unica persona che può farla uscire di prigione, la madre.
Il film Appena apro gli occhi - canto per la libertà è stato definito un vero e proprio manifesto di una generazione, che stanca di subire ha deciso di ribellarsi.
La pellicola è stata presentato in moltissimi Festival del Cinema Internazionale, raccogliendo ovunque il consenso del pubblico e riuscendo a portare a casa fin ora ben 24 premi prestigiosi, tra cui il premio Europa Cinema alla Mostra Internazionale del Cinema di Venezia e il Gran Premio del Festival Internazionale del Film di Dubai.