Il cinema africano visto con gli occhi del regista Teboho Edkins cresciuto in appunto in terra d’Africa.
Teboho Edkins è un curioso regista statunitense appassionato di Africa. I suoi lavori pertanto sono legati alla cultura di questo continente. Ha infatti diretto alcuni documentari sul genere il più famoso dei quali è del 2007 e si intitola Kinshasa 2.0, che è stato poi presentato al Festival del Cinema Africano a Verona.
Ha poi presentato all’ultimo Trento Film Festival una pellicola intitolata Coming of Age, ambientata proprio nella sua terra d’infanzia, il Lesotho, che narra la storia di due ragazzine molto amiche che ad un certo punto della loro vita devono separarsi perché una delle due deve andare in città a studiare. Anche l’altra si troverà quindi a decidere cosa fare nella vita. Il film cerca di evidenziare i problemi dell’adolescenza delle due amiche africane che non sono tanto diversi da quelli degli adolescenti di tutto il resto del mondo. La pellicola serve ancora una volta per mostrare al mondo la bellezza ed unicità del paesaggio delle terre africane.
La passione di Teboho Edkins per l’Africa deriva probabilmente dal fatto che ha vissuto per molti anni in questo continente, prima in Lesotho dove è cresciuto ed anche in Sud Africa dove ha studiato all’Accademia delle Belle Arti di Città del Capo. In effetti si è poi trasferito dall’Africa all’Europa ed ora abita a Berlino.