“Morte a Venezia” (1971) è un film drammatico di Luchino Visconti, ispirato al romanzo La morte a Venezia di Thomas Mann. Il film venne presentato nel 1971 al Festival di Cannes, Luchino Visconti vinse il Premio del 25° Anniversario e ricevette una Nomination per la Palma d’oro.
Romolo Valli interpreta il direttore dell’albergo in cui soggiorna il protagonista del film, il compositore Gustav von Aschenbach (Dirk Bogarde) recatosi al Lido per un periodo di riposo. Qui si innamora profondamente del polacco Tadzio (Björn Andrésen) e vive in maniera combattuta questo suo sentimento.
L’attore Romolo Valli nel corso della sua esistenza ha vinto tre Nastri d’argento come migliore attore non protagonista per i seguenti film: “Una storia milanese” (1963), “Il giardino dei Finzi-Contini” (1971), “Un borghese piccolo piccolo” (1977). Viene ricordato anche per le sue interpretazioni nei film: “La grande guerra” (1959), “La ragazza con la valigia” (1961), “Giù la testa” (1971) e “Novecento” (1976). Importante fu anche la sua carriera teatrale, nel 1954 si unisce alla Compagnia dei Giovani, rivelandosi l’anima della compagnia, composta anche da Giorgio De Lullo, Rossella Falk, Elisa Albani e Anna Maria Guarnieri.