Ryan Phillippe nella serie "Shooter" interpreta Bob Lee Swagger, sergente dei Marines durante la guerra del Vietnam
Bob Lee Swagger è un personaggio immaginario creato da Stephen Hunter, protagonista sia di una serie di libri che riguardano la sua vita durante e dopo la guerra del Vietnam sia del film del 2007, nonché della più recente serie TV "Shooter" (2016).
Bob Swagger è un ex sergente dei Marines, nato nel 1946 e cresciuto a Blue Eye in Polk County, Arkansas. E’ il figlio di Earl Swagger (ex Primo Sergente dei Marines e Medaglia d’onore) e di June Swagger. Ha un dono naturale per le armi da fuoco sin dalla più tenera età, una dote apparentemente posseduta da tutti i membri maschili della famiglia Swagger.
Dopo la morte del padre nel 1955, Bob Lee si unisce ai Marines e inizia una carriera di successo come cecchino. Partecipa a tre guerre in Vietnam, lavorando con operazioni speciali, e si guadagna il soprannome di 'Bob il Chiodatore' per la sua straordinaria capacità con il fucile: ha ucciso infatti un totale di 391 uomini
Mentre presta servizio in Vietnam, Swagger è stato colpito al fianco da una distanza di 1400 metri da T. Solaratov, un cecchino sovietico, e da allora si è ritirato dal Corpo dei Marines e soffre di una invalidità permanente dovuta alla ferita all'anca. È diventato un alcolizzato per intorpidire la sua depressione, che ha portato alla rottura del suo secondo matrimonio con Susan, e si è ritirato in una vita da eremita su un terreno di famiglia vicino a Blue Eye.
Nel 1992 viene avvicinato da un'organizzazione clandestina per impedire l'assassinio del Presidente ad opera di un cecchino altamente qualificato, che, così gli viene detto, è lo stesso cecchino che gli aveva sparato in Vietnam anni prima.