La protagonista femminile è la “fidanzata d’America”, Sandra Bullock: chi sarà mai il suo “fidanzato” almeno nel film?
Ryan Reynolds nel film è il simpatico ed esilarante Andrew Paxton, un impiegato asservito ai voleri dispotici della gelida e rigida dirigente Margaret Tate (Sandra Bullock). Il fedele Andrew è succube che non negherebbe nulla al suo “capo”, neanche una promessa di matrimonio per aiutarla ad ottenere la cittadinanza statunitense definitiva, scaduta inesorabilmente nel pieno della sua carriera a New York. I preparativi del finto matrimonio vengono svolti in Alaska, terra di origine del giovane Andrew, e qui le scene di inganni e sotterfugi per far credere a tutti i parenti di lui che il loro era un “vero amore” creano delle situazioni divertenti e rocambolesche: la notte i due dormono “separati” nella stessa camera, si baciano davanti a tutti i parenti e gli amici senza poter fingere, si preparano al giorno delle nozze con tanto di abiti e addobbi del grande giorno…ma la verità finisce con il prevalere e giunge il momento di confessare l’inganno. Tutto si ribalta, e si ricomincia con il mesto ritorno dei due a New York all’insegna della rinuncia al successo e alla carriera. Meno che all’amore, quello ormai è sbocciato, e i due “promessi sposi” si ritrovano davanti all’ufficio immigrazione, stavolta, per un vero “si”.