La figura di Gennaro "Genny", figlio del boss del clan Savastano
Clan rivali si fanno la guerra senza esclusionI di colpi per accapparrarsi le piazze più ambite dello spaccio. E' quanto avviene nel serial televisivo "Gomorra" giunto alla sua seconda stagione. Ispirato all'omonimo romanzo di Roberto Saviano, "Gomorra" narra la storia del clan dei Savastano, guidato da don Pietro Savastano. Tra i suoi uomini più fidati c'è Ciro Di Marzio, soprannominato "'immortale", che in futuro potrebbe prendere le sue redini, ma che in realtà passerà poi al clan rivale. Tra le figure di spicco sia nella prima che nella seconda stagione di "Gomorra", c'è quella di Gennaro "Genny" Savastano, figlio di don Pietro. Inizialmente il giovane viene manovrato proprio da Ciro Di Marzio, seriamente intenzionato a prendere in mano la reggenza del clan. Genny non pare essere all'altezza di diventare l'erede di don Pietro. A interpretare Gennaro Savastano è Salvatore Esposito. Nativo di Napoli, l'attore 30enne fin da bambino sogna di poter recitare. Una volta diventato maggiorenne si iscrive alla Scuola di cinema di Napoli. Il suo esordio al cinema avviene nel 2013 quando interpreta il personaggio di Domenico Ruggiero nel film "Il clan dei camorristi".