Il re della supercazzola viene interpretato da un grande Tognazzi.
Ugo Tognazzi è Raffaello "Lello" Mascetti, uno dei cinque amici in “Amici miei” (1975). È un nobile decaduto, ha sperperato tutto il suo patrimonio e anche quello della moglie, passa il tempo a fare scherzi con gli amici ma fondamentalmente non ha mai lavorato, se non di rado vendendo enciclopedie. Ciononostante continua ad atteggiarsi da nobile benché non riesca nemmeno a pagarsi l'affitto di casa, che per due terzi viene pagato dagli amici senza che lui lo venga a sapere. Mentre la moglie e la figlia sono in vacanza lui intrattiene una relazione con la giovane Titti, figlia di un colonnello dell'esercito in pensione che, quando scopre la loro relazione, lo spiffera alla moglie del Mascetti la quale per disperazione tenta il suicidio col gas.
Mascetti è famoso per aver inventato la supercazzola, un modo originale di burlarsi delle persone con cui parla inserendo in un discorso apparentemente serio delle parole a vanvera.
La figlia verrà violentata e rimarrà incinta ma il Mascetti, dopo aver affrontato il responsabile dello stupro, deciderà di dare il suo nome al nascituro.
Più avanti Mascetti avrà un infarto. Una volta costretto su una sedia a rotelle, la moglie sarà sicura che non la tradirà più, ma lui non smetterà di mettere in atto le sue bravate. Alla morte della moglie Mascetti verrà ricoverato in una clinica per anziani dove lo raggiungeranno anche i suoi amici.