Chi è Valerio Mastandrea in Fiore

Ascanio e Daphne, padre e figlia in “Fiore”. Il nuovo ruolo cinematografico di Valerio Mastandrea

Ascanio Bonori è un uomo come tanti, e quando incontra Daphne, detenuta presso un carcere minorile a causa di una rapina, la prima cosa della quale si preoccupa è la biancheria: ‹‹T’ho portato la biancheria››, con quell’accento romano così forte, e immediatamente dietro il cuore di quell’uomo rimane soltanto un padre che parla a una figlia.

È Valerio Mastandrea a vestirne il ruolo, nel nuovo film “Fiore”, di Claudio Giovannesi, in uscita il 25 Maggio 2016 a Roma e a Milano, e il 1^ Giugno 2016 in tutte le sale d’Italia. Anche Ascanio, proprio come Daphne, ha un passato da carcerato e la scena del primo colloquio fra i due è in questo senso significativa: padre e figlia si confrontano, con dialoghi semplici ed essenziali, chiedendosi a vicenda cosa significhi stare dentro e cosa significhi stare fuori. Mastandrea, unico attore professionista all’interno del cast, insieme alla collega rumena Laura Vasiliu, si cala completamente nel ruolo, regalandoci la storia di un padre e di una figlia che rimangono accanto guardando in direzioni opposte. Il film si prospetta una reale “favola moderna”, fatta d’amore e di sentimenti autentici. E ne siamo sicuri, Valerio Mastandrea, ancora una volta, non ci deluderà.