Chi ha composto la colonna sonora di Il tempo che ci rimane

La storia surreale nel film Il tempo che ci rimane si avvale di una musica ben costruita da Matthieu Sibony

Elia Suleiman è il regista palestinese del film del 2009, Il tempo che ci rimane.  In questo lungometraggio autobiografico il regista non nasconde le sue idee anche scomode, che cerca di esporre con quella sua vena poetica e stralunata alla Buster Keaton, a cui molti critici lo hanno paragonato per le sue interpretazioni silenziose e lo sguardo melanconico.

A scandire le vicende di Elia Suleimn giunto in Israele per riabbracciare la madre malata ci sono le musiche struggenti di Matthieu Sibony, che ben sottolineano i momenti particolari di questo eroe moderno che tenta di capire il mondo che lo circonda e che non riconosce più. La colonna sonora accompagna egregiamente i dolorosi ricordi del protagonista fermo nel taxi sotto un furioso temporale, mentre ripercorre a ritroso con la mente quattro episodi storici di grande rilevanza e che hanno segnato il dissidio continuo tra Israeliani e Palestinesi.