Chi ha scritto la colonna sonora di “La doppia ora”

Pasquale Catalano ha composto la colonna sonora del film

Giuseppe Capotondi debutta alla regia nel 2009 con il suo primo lungometraggio intitolato “La doppia ora”. Protagonisti della vicenda sono Guido e Sonia, due persone che s’incontrano per caso a uno speed date e iniziano a conoscersi. La loro bruciante alchimia viene arrestata da un terribile incidente: Guido, ex poliziotto che di mestiere ha scelto di badare a una villa fuori città, viene assassinato durante il lavoro da un gruppo di ladri. Sonia, in seguito alla notizia, è devastata. Nonostante sia stata breve, la loro relazione continua ad occupare il cuore e la testa della ragazza, impedendole di andare avanti con la propria vita.

A dirigere la colonna sonora è stato Pasquale Catalano, compositore e musicista originario della soleggiata Napoli. Catalano sin da piccolo s’interessa di strumenti come chitarra, violino e pianoforte. Dopo una preparazione in conservatorio, il musicista lavora per una compagnia teatrale, ma si avvicina al mondo del cinema grazie al regista Pappi Corsicato, per il quale realizzerà degli arrangiamenti musicali in alcuni suoi film come “Libera” e “I buchi neri”. La svolta giunge grazie alla collaborazione con Paolo Sorrentino, per il quale realizza la colonna sonora del cortometraggio “L'amore non ha confini”, “L'uomo in più” e “Le conseguenze dell'amore”; per quest'ultima colonna sonora si aggiudica una candidatura al David di Donatello nel 2005 per il miglior musicista, ma non sarà l’unica poiché nel 2010 ne otterrà un’altra per il film di Ferzan Özpetek “Mine vaganti”. Catalano lavora anche per la televisione, realizzando arrangiamenti musicali per la famosa serie “Romanzo criminale” e per l'episodio “Mork e Mindy” della serie Crimini.