Samuel Leroy Jackson, attore e produttore cinematografico di fama mondiale, ha raggiunto il proprio successo alla collaborazione con Quentin Tarantino.
Classe 1948, Samuel L.Jackson ha alle spalle una carriera cinematografica che vanta pellicole come “Pulp Fiction” (1994) che gli valse una nomination all’Oscar come Miglior attore non protagonista e “Django Unchained” (2012). Noto anche come il maestro Jedi Mace Windu in “Guerre stellari” è stato inserito nel Guinnes dei Primati del 2009 come l’attore che ha stabilito il record di incassi al botteghino e non.
Proprio a causa del suo successo, ha numerosi doppiatori in tutte le lingue del mondo: tra i più importanti troviamo Luca Ward, noto al pubblico italiano per aver interpretato un ruolo di rilievo nella serie televisiva “Cento Vetrine” e voce di Samuel L. Jackson in “Pulp Fiction”. Come non citare poi Paolo Buglioni (membro negli anni ’80 del Gruppo Trenta) e protagonista del panorama italiano dei doppiatori e ha donato la propria voce al collega statunitense in “Star Wars: Episodio I – La minaccia fantasma”.
Ultimi ma non meno importanti sono i doppiatori italiani Alessandro Rossi, che si è impegnato in “Il momento di uccidere” (1996) e “Spy” (2015), e Massimo Corvo in “Robocop” (1987) e “Django Unchaines”.