Ben Affleck e Rosamund Pike, protagonisti dell’ultimo film di Fincher circa il matrimonio e la coppia.
Protagonisti dell’intricata storia, adattata del romanzo di Gillian Flynn “L’amore bugiardo”, sono Ben Affleck e Rosamund Pike. Essi vestono gli abiti scomodi di una coppia ormai al collasso, la cui storia prende una piega inaspettata e angosciante: un piano aberrante la cui artefice di tutto, come una terribile creatrice del mondo, è Amy Elliott Dunne (Rosamund Pike), che inscena in modo magistrale il suo rapimento, lasciando delle false tracce che conducono le indagini sul marito Nick Dunne(Ben Afflek) accusandolo di omicidio. La vicenda ha come sfondo predominante il coinvolgimento della popolazione nazionale che grazie ai talk show e alle interviste face-to-face tra accusato, Nick Dunne, e icona popolare osannata dalle folle, Sharon Scheiber (Sela Ward), permette un drastico cambio di rotta al piano di Amy Elliott Dunne, intenzionata in un primo momento a far giustiziare il marito sulla sedia elettrica dopo aver scoperto che la tradiva e poi a tornare da lui e divenire insieme, i beniamini della massa, protagonisti di una vicenda straziante con meraviglioso happy ending. “A cosa pensi? Come ti senti? Che cosa ci siamo fatti?” si chiede Nick all’inizio del film. Per tutta la vicenda traspare la manipolazione che Amy ha operato su Nick e su se stessa per creare una relazione magica, da sogno. Quando l’incanto si è spezzato? Quando Amy ha perso il controllo di tutto questo? Forse la noia, forse la routine quotidiana, forse il tradimento di Nick hanno fatto crollare il mondo che Amy era riuscita a creare e che Nick accettava inconsciamente. La fuga di Amy, il finto omicidio della stessa di cui Nick è accusato, il ritrovamento di lei, il loro riavvicinamento sotto i riflettori della televisione nazionale fanno si che tutto diventi come un gioco stimolante e pericoloso per i due protagonisti.