Alcune sceneggiature curiose hanno avuto molto successo, altre un po' meno, ma hanno comunque lasciato il segno nella storia del cinema
Il cinema è un'arte collettiva in cui ogni soggetto partecipante da il suo contributo. La sceneggiatura dei film però è probabilmente, tra gli elementi della composizione cinematografica, uno dei più importanti.
La sceneggiatura compone la storia, traccia la strada al regista che realizza la pellicola.
Alcune sceneggiature curiose hanno avuto molto successo, altre un po' meno, ma hanno comunque lasciato il segno nella storia del cinema.
Questa è la nostra classifica:
- La grande abbuffata di Marco Ferreri del 1973: quattro uomini decidono di suicidarsi mangiando e facendo sesso sino alla morte.
- The elefant Man di David Linch del 1980: un giovane medico scopre un uomo deformato in un circo e cercherà di educarlo.
- Ferro 3 - La casa vuota di Ki -Duk Kim del 2004: un uomo ama entrare nelle case vuote e trascorrere lì del tempo come fosse il proprietario.
- Secretary di Steven Shainberg del 2003: la morbosa relazione tra un avvocato e la sua aspirante segretaria.
- Dogville del 2003 di Lars Von Trier con Nicole Kidman racconta in modo molto originale la storia di una donna ridotta in schiavitù
- I racconti del cuscino del 1996 di Peter Greenaway narra la storia di una donna ossessionata dalla passione di scrivere sul corpo dei suoi amanti.
- Melancholia del 2011: due sorelle sono in conflitto mentre la terra è minacciata da un'imminente catastrofe.
- The weight del 2012: un impiegato dell'obitorio con una madre prostituta e un fratello omosessuale, ricompone i cadaveri con cura maniacale.
- I tenembaum del 2002: storia originale di una bizzarra famiglia segnata dai peccati del padre.
- Smoking / No Smoking esperimento cinematografico di Alain Resnais con due soli attori in un' intricata trama costruita sull'alternativa e le scelte della vita.