Le tre commedie inglesi migliori degli anni Trenta
Terza posizione per Il bel contrabbandiere (1930), diretto da Alexander Korda con Harold Murray, Ralph Kellard. Il film narra le strampalate vicende di un contrabbandiere dongiovanni, una donna in ogni angolo del mondo che lo seguono nelle sue attività illecite.
Seconda posizione sempre per Alexander Korda con il suo Marius, (1931), tratto dalla commedia di Marcel Pagnol, con Cesar Olivier, Pierre Fresnay, Marcel Maupi.
Primo posto spetta a Giunone e il pavone, pellicola del 1929, diretta dal maestro Alfred Hitchcock. Protagonista è la famiglia Boyle, poverissima, e il film è ambientato durante il periodo della lotta per l’indipendenza dell’Irlanda, a Dublino. La storia gira intorno alle avventure della famiglia alla ricerca di una fantomatica eredità che si scoprirà, poi, essere fasulla. Tutto questo fa indebitare la famiglia, convinta di averla ottenuta, eche conduce i Boyle in una serie di disgrazie che porterà loro alla rovina. Il film, acclamatissimo dalla critica, in realtà non è mai stato considerato dal regista Alfred Hitchcock uno tra i suoi film più riusciti.