Classifica migliori drammi italiani ambientati negli anni Quaranta

Scopriamo quali sono i migliori film drammatici di quegli anni difficili.

Negli anni Quaranta un nuovo movimento culturale iniziava a nascere nel cinema. Siamo nel periodo del neorealismo, nato durante il secondo conflitto mondiale e che ha caratterizzato le pellicole del nostro cinema per molti anni.

In questo periodo furono girati molti film drammatici, in quanto il neorealismo, raccontava al pubblico il momento di disagio del paese durante e dopo la guerra e i protagonisti erano spesso coloro appartenenti alle classi disagiate. Scopriamo allora quali sono i migliori drammi italiani ambientati negli anni Quaranta:

  1. Ladri di biciclette (1948) Il film diretto e prodotto dal grande Vittorio De Sica viene considerato come uno dei più grandi capolavori del neorealismo italiano. Il film racconta le complicate vicende di un operaio nel dopoguerra, portando alla luce la situazione di un intero paese. Ancora oggi Ladri di biclette viene considerato uno dei migliori film mai realizzati.
  2. Roma città aperta (1945) Pellicola di enorme successo di Roberto Rossellini che viene considerata come una delle più rappresentative del cinema italiano. Ricordiamo che questa pellicola permise alla grande Anna Magnani, una delle interpreti più importanti della storia del cinema italiano, di farsi conoscere ed apprezzare dal pubblico. Ancora una volta tema centrale del film è la guerra.
  3. Sciuscià (1946) Oscar Onorario per questo indimenticabile film di Vittorio De Sica che racconta ancora una volta il dramma della guerra con gli occhi dei più disagiati. Considerato capolavoro del neorealismo, Sciuscià è una pellicola italiana apprezzata in tutto il mondo.