Classifica migliori film ambientati in Italia Anni Settanta

Nel vasto panorama cinematografico degli anni Settanta, ecco una classifica per mostrarvi le migliori pellicole ambientate nel Bel Paese che persino Hollywood ci invidia.

Se siete convinti che il cinema italiano degli Anni Settanta abbia prodotto solo commedie sexy colme di belle donne e spogliarelli, vi sbagliate di grosso. In realtà le produzioni di questo decennio sono un susseguirsi di film d’autore tutt’oggi conosciuti ed apprezzati maggiormente all’estero che in Italia.

A tal proposito, noi di PopcornTV abbiamo stilato una classifica per farvi conoscerne le migliori pellicole girate in Italia negli anni Settanta.

- Amarcord (1976)

Con la regia di Federico Fellini. Oscar al film straniero nel 1975, è una sorta di autobiografia dello stesso Fellini che vede il giovane Titta e la sua famiglia in un susseguirsi di episodio nella Rimini degli anni Trenta.

- Brutti, sporchi e cattivi (1976)

Con la regia di Ettore Scola. La descrizione della miseria di una famiglia pugliese emigrata a Roma, tra gag e momenti tragici, fa vincere al film il premio per la miglior regia al 29° Festival di Cannes. Protagonista è un sublime Nino Manfredi che interpreta il capofamiglia Giacinto Mazzattella, continuamente preoccupato di essere derubato del suo milione, riscosso dall’assicurazione dopo aver perso un occhio.

- Novecento atto I e atto II (1976)

Con la regia di Bernardo Bertolucci. La versione originale avrebbe dovuto avere una durata di cinque ore, così Bertolucci decise di scinderla in due atti. Alfredo Belighieri interpretato da Robert De Niro, e Olmo Dalcò da Gerard Depardieu, sono nati lo stesso giorno nella stessa fattoria emiliana. Ad essere diverse, però, sono le loro condizioni di vita: il primo figlio del padrone, il secondo di un’umile contadina. Due vite agli antipodi, legate da una solida amicizia che attraverserà i primi quarant’anni del Novecento, in un Italia sconvolta dalla guerra.

- Una giornata particolare (1976)

Di Ettore Scola. I protagonisti sono Sophia Loren nei panni di Antonietta, una donna frustrata costretta al ruolo di casalinga/serva dal pensiero degli anni Trenta, e Marcello Mastroianni, l'impiegato omosessuale dell’EIAR Gabriele destinato al confino in Sardegna. È il 3 maggio 1938, data storica per l’arrivo di Hitler a Roma, quando il rapporto complicato tra i due finirà con quella stessa giornata.

- Profumo di donna (1974)

Di Dino Risi. Vittorio Gassman è il capitano in pensione Fausto Consolo che, a causa delle sue disabilità, ha deciso di metter fine alla propria vita senza però rinunciare nemmeno un momento al divertimento e alle belle donne. E' accompagnato nel viaggio tra Genova - Roma e Napoli da un giovane serio e riservato, la recluta Giovanni Bertazzi. Nonostante rappresentino due tipi di uomini diversi, alla fine entrambi avranno reciprocamente imparato un’importante lezione.

- Amici miei (1975)

Diretto da Mario Monicelli. Ugo Tognazzi, Adolfo Celi, Gastone Moschin, Dulio del Prete e Philippe Noiret, interpretano un gruppo di cinque esilaranti amici fiorentini alle prese con bravate che nella maggior parte dei casi hanno come bersaglio il pensionato Brighi (Bernard Blier). Gli scherzi, organizzati per esorcizzare l’età che avanza, si concluderanno con la morte per infarto di uno degli amici.