Gli Wuxiapian, le pellicole che narrano le vicende di eroi marziali cinesi, hanno conosciuto un successo crescente anche in Occidente negli ultimi 15 anni e costi di produzione sempre più elevati.
Per chi ne fosse all’oscuro, il genere Wuxiapian è un filone prima letterario e poi cinematografico cinese che narra le vicende di “eroi marziali”: personaggi che combattono per qualche genere di valore rispettando una sorta di codice cavalleresco radicato nella cultura orientale del combattimento. Se i riferimenti Wuxiapian possono essere trovati in pellicole di successo occidentali come Kill Bill, i migliori esponenti del genere sono certamente cinesi. Questo filone ha conosciuto una forte crescita sia nella produzione che nella distribuzione negli ultimi decenni: ‘La tigre e il dragone’ (2000) è probabilmente la pellicola capostipite dell’apertura in Occidente. Questo genere si è diffuso in Italia verso gli anni settanta.
Fra gli Wuxiapian più costosi certamente vale la pena menzionare la trilogia di Zhang Yimou: Hero (2002), La foresta dei pugnali volanti (2004), La città proibita (2006). Tuttavia, lo stesso ‘La tigre e il dragone’ nei cinema alle porte del nuovo millennio rimane una delle pellicole più costose mai girate dai cineasti di questo genere.