Colonna sonora del film Il ponte delle spie

La musica della colonna sonora rispecchia magicamente il clima tormentato di spie e dei loro inganni nel recente passato giustizialista del dopoguerra.

Il compositore della colonna sonora proviene da una dinastia di musicisti e compositori americani: il suo nome è Thomas Newman, degno figlio del premio oscar Alfred Newman. Ha già vinto nella sua carriera diversi award della categoria, come ad esempio per le colonne sonore dei film “American Beauty” (1999) e il film “Il miglio verde” (1999), ma la lista degli altri premi e delle nomination è ben più lunga e prestigiosa. Il genio creativo del compositore americano ha raggiunto in questo film alte vette di sensibilità attraversando con le sue note tutti i momenti più delicati e significativi della storia narrata: lo dimostrano le stesse tracce della colonna sonora che portano il titolo di eventi o luoghi del film, come ad esempio il brano “Glienicke Bridge” che fa da sfondo alle scene di scambio delle spie sull’omonimo ponte, oppure “Hall of Trade Unions, Moscow” in cui tutto inizia nella lontana e infida Russia. Non mancano inoltre alcuni brani originali scritti da altri autori e compositori e che sono stati inseriti come veri e propri “cammei” musicali: ne citiamo alcuni, come “Unforgettable” di Irving Gordon, “Please Send Me Someone To Love” di Percy Mayfield e un brano classico famoso, il Concerto N. 2 per Piano e Orchestra n.102 di Dmitrij Shostakovich.

 

Foto di Simon Fernandez, CC BY 2.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=15781298