Uno dei veri punti di forza del film "Senso" ha a che fare con una colonna sonora di primissima categoria. Ecco perché è così apprezzata.
Diretto da Luchino Visconti ed entrato nella storia del grande cinema italiano, il film "Senso" (1954) punta molto su un'ambientazione storico-drammatica di alto livello. Ovviamente, non va tralasciato un parterre di protagonisti formato da Alida Valli, Farley Granger e Rina Morelli. Eppure, uno dei fiori all'occhiello è costituito da una colonna sonora davvero suggestiva, con alcuni brani di musica lirica di primissima categoria.
Non a caso, Visconti ha scelto di far partire la trama della pellicola con un sottofondo molto particolare. Si tratta di "Il trovatore", opera straordinaria composta da Giuseppe Verdi e capace di segnare un'epoca. Subito dopo, arriva il momento di "Di quella pira", interpretata dal tenore Manrico.
Un altro brano da tenere in considerazione è la settima sinfonia dello storico compositore Anton Bruckner, che in questo caso ha avuto come direttore d'orchestra Franco Ferrara. In questo film, le musiche sembrano andare pienamente di pari passo con le vicende che lo caratterizzano e fanno parte della trama stessa, inquadrandosi pienamente in un'Italia nel pieno della Terza Guerra d'Indipendenza.