“Io cammino mentre dorme la città…” un film che porta sullo schermo l’alienazione della fragilità umana, quella di Lorenzo e Olivia.
Il film Io e te di Bernardo Bertolucci, che si ispira all’omonimo testo di Niccolò Ammaniti, mette in scena l' incontro – scontro di due anime spezzate dalla vita che non trovano la forza di reagire da sole.
Lorenzo e Olivia invadono l' uno il fragile mondo interiore dell' altra per scavare e comprendere cosa li abbia portati a vivere quell' autoestraneità nei confronti di un mondo col quale sono incapaci di confrontarsi in maniera sana ed equilibrata e rispetto al quale ne creano uno alternativo dove non c'è spazio per gli altri.
I testi delle varie canzoni che accompagnano le scene del film sono state pubblicate in originale da Sugar nel 2012 e composte da Franco Piersanti, compositore che si è aggiudicato diversi David di Donatello e Nastri d' Argento per colonne sono di film quali Il Caimano, Habemus Papam, Bianca, Il Commissario Montalbano e molte altre. Era questa tuttavia la sua prima collaborazione con il cineasta Bertolucci.
Tra i testi della colonna sonora è senza dubbio uno dei più toccanti, che chiude la scena finale del film, Ragazzo solo, ragazza sola, adattamento italiano della canzone originale Space Oddity, interpretata proprio in italiano dallo stesso David Bowie, il cui testo è stato scritto da un grande paroliere quale Mogol.
Oltre ai testi originali, nel film vi sono anche successi di livello internazionale come Sing for absolution dei Muse, Boys don't cry dei Cure.