Le testimonianze di chi è sopravvissuto alla guerra e in sottofondo la musica di Damir Avdic
Nel film "La linea sottile", si intrecciano due storie drammatiche di chi ha vissuto come testimone gli orrori della guerra. Ambientato nei primi anni Novanta "La linea sottile" è diretto da Paola Sangiovanni e Nina Mimica che con Augusta Eniti ne hanno scritto anche la sceneggiatura. L'intera pellicola ha come colonna sonora brani del musicista slavo Damir Avdic. La macchina da presa entra nelle case, nelle stanze e nei luoghi frequentati dai protagonisti che narrano ciò che hanno vissuto in due conflitti a fuoco differenti, ma che in comune hanno la stessa violenza e orrore indicibili. Bakira Hasecic è una donna bosniaca sopravvissuta ai soprusi e violenza della guerra nella ex Jugoslavia. Durante le riprese sono i suoi occhi a parlare e i suoi silenzi carichi di tristezza e angoscia. Anche gli occhi di Michele Patruno non mentono. All'epoca in cui si sono svolti i fatti era un soldato del contingente militare italiano inviato in Somalia per una missione di pace. Ma i meccanismi della guerra sono implacabili e sarà lo stesso contingente a rendersi responsabile di violenze a danni della popolazione civile. "La linea sottile" è proiettato nelle sale cinematografiche italiane da marzo 2016.