Musica e testo che si sposano bene con l'esaltazione della ricchezza,ma sarà abbastanza per essere coerente con il film?
In uscita il prossimo 17 dicembre 2015 nelle sale,”Natale col Boss” è un film comico italiano per la regia di Volfango De Biasi. Al di là della trama,che promette di essere divertente e imprevedibile, la cosa su cui mi soffermo ad analizzare è la colonna sonora. Stavolta si opta per il genere rap, sempre più in voga negli ultimi tempi, coinvolgendo il famoso Gué Pequeno che duetta con Peppino di Capri in “ Fiumi di Champagne”. Ad un primo ascolto,devo ammettere che la musica è orecchiabile, il testo inoltre è elaborato: racconta una storia d'amore clandestina tra una donna già impegnata ed un uomo che può offrirle amore e comfort come piace a lei, rianimandola dalla vita monotona che passa col compagno ufficiale. Direi che la canzone si collega probabilmente alla ricchezza posseduta dal personaggio del “boss”-che incontreremo nella pellicola- e il suo ritmo è adatto alla rilassatezza tipica della vita agiata. La melodia e le parole, poi,si ascoltano volentieri e sono ben ritmate. Un buon lavoro,nel complesso,ma mi chiedo se sia la scelta giusta per il film. La perplessità non è legata ai contenuti della canzone, anzi, ma propio a “ Natale col Boss”! Infatti non credo essi siano tanto profondi come il messaggio da essa lanciato. Dunque si tentano miscele sperimentali e si punta sulle novità...forse non è così scollegato come me lo immagino. Sicuramente il pubblico maggioritario della pellicola, composto presumibilmente da giovani, gradirà questa decisione.