Le musiche originali di Sebatién Tellier fanno da sottofondo alla commedia sul legame tra padre e figlio diretta da Benoît Delépine e Gustave Kavern.
Ogni road trip che si rispetti esige una colonna sonora capace di accompagnare i giorni e i pensieri dei viaggiatori alla perfezione. Per questo motivo i registi francesi Benoît Delépine e Gustave Kavern hanno affidato al loro connazionale Sebatién Tellier, cantautore, musicista e polistrumentista noto al pubblico italiano grazie al brano Divine, utilizzato per uno spot della Renault, il compito di comporre le musiche de Saint Amour, commedia che racconta il ritrovarsi di Jean e Bruno, padre e figlio amanti del buon vino.
Protagoniste dei motivi originali composti da Tellier sono le note elettroniche dolci come un vino rosé nella malinconica melodia che apre il trailer, Des sentiments V. Man mano poi che le immagini scorrono sullo schermo, anche le note scorrono via più dense, diventando corpose come un buon rosso con Les dix étapes de l’invernesse. Tra tutte, grazie agli acuti che una voce femminile mescola alla musica, è però Intromission, il motivo conclusivo, quello che rimane in testa anche dopo la fine del film, proprio come quel retrogusto che rimane in bocca finito un calice di vino.